Qualunque sarà il risultato, questa partita passerà alla storia. Surreale, stiamo vivendo un clima surreale; facendo il conto della rosa, dei convocati , dei postivi , dalla sottrazione si potrà vedere quale squadra andrà in campo.
Assurdo ed incomprensibile come le leggi del calcio possano consentire ad una squadra di scendere in campo con la disponibilità di soli 13 giocatori, incluso il portiere.
Il calcio che si ostina a non guardare la realtà, che si ostina ad andare avanti nonostante ogni settimana scoppia un focolaio in un club. Un calcio che non sa fermarsi e riorganizzarsi in maniera diversa.

E così oggi la formazione non la fa il sig. Boscaglia (peraltro, squalificato e positivo) ma la fa il sig. Covid e sarà curioso sapere se i giocatori positivi al tampone di questa mattina sono giovani, titolari, infortunati o tutti titolari e abili, prima del tampone.
Una gara surreale, comunque vada , perchè non sarà mai veritiero qualsiasi risultato: il Palermo parte con un handicap enorme e non solo dal punto di vista numerico cioè di quanti potranno scendere in campo ma soprattutto psicologico perché è ovvio che i giocatori saranno comunque preoccupati per un eventuale esito positivo che possa verificarsi domani o fra qualche giorno, tenendo conto del periodo di latenza del virus.

E a tutti coloro che giustamente sbraitano ricordando come il Potenza abbia potuto rinviare la gara con soli 2 giocatori positivi, facciamo presente che il regolamento è stato adeguato proprio in virtù di quella esperienza e per evitarne altre simili.
Oggi infatti il regolamento della Lega dice:
art.2 … la gara sarà regolarmente disputata, purché la società in questione, una volta ottenuti i risultati dei predetti test/accertamenti, possa schierare almeno 13 calciatori della rosa della prima squadra – tra i quali almeno un portiere – che siano risultati negativi al virus SARS-CoV-2.
Qualora siano disponibili meno di 13 calciatori della rosa della prima squadra – tra i quali almeno un portiere – che siano risultati negativi al virus SARS-CoV-2, su istanza del club interessato, la Lega potrà autorizzare il rinvio della gara e la riprogrammazione della stessa alla prima data utile. Qualora non sia possibile, nel rispetto della calendarizzazione in essere, la riprogrammazione della gara entro il termine della stagione regolare, l’istanza di rinvio sarà rigettata e la gara verrà regolarmente disputata.

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