Un ciclo di allenamenti e di partite per arrivare al meglio della condizione al derby col Catania dell’8 novembre.
L’ex veronese va a coprire il ruolo di terzino destro: un elemento che serviva a Boscaglia per completare il gruppo.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
Uno dei problemi sottolineati più volte da Roberto Boscaglia è stato risolto. Con l’arrivo di Alberto Almici l’allenatore del Palermo ha trovato il terzino destro che nelle considerazioni del tecnico serviva per completare la rosa.
Inizia così l’articolo di Valerio Tripi che puntualizza come per il Palermo inizia un ciclo di tre settimane che avrà il compito di portare la squadra in buone condizioni sia atletiche che di affiatamento.
Una specie di ritiro con allenamenti e partite ogni tre giorni fino alla gara casalinga con la Viterbese dell’1 novembre: e la domenica successiva arriva il Catania al Barbera.
La cosa più importante per i rosanero è non perdere la sicurezza. Commettere un errore ci può stare, ripeterà Boscaglia ai suoi giocatori, ma avere paura di sbagliare non è ammesso, scrive Tripi che sottolinea come si riprenderà il lavoro sul modulo 4-2-3-1.
Per portare tutti nelle stesse condizioni ed evitare nuovi infortuni non è da escludere che Boscaglia possa continuare a cambiare formazione come già accaduto nelle prime tre gare disputate.
Dopo un inizio da incubo, c’è il rischio del crollo psicologico e per questo ieri alla ripresa degli allenamenti si respirava un clima di rivalsa: dovranno essere bravi i senatori a tenere alto il morale della squadra.
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