Palermo, altro ko. Esulta l’Avellino.
Un gol per tempo: prima D’Angelo, poi Fella.
Un altro esordio choc e un avvio di stagione che somiglia a una salita che non finisce mai. Impatto terribile con la C per il Palermo, che perde anche al debutto in casa contro l’Avellino.
Inizia così l’articolo di Luigi Butera su Tuttosport, oggi in edicola.
Seconda sconfitta in tre partite per il Palermo che al Barbera, in campionato, non aveva mai perso contro l’Avellino.
Una gara che ha confermato i tanti dubbi sulla formazione di Boscaglia, ancora un cantiere aperto con qualche difetto di fabbrica.
Una partita che il tecnico rosanero dovrà rivedere con attenzione per trovare i giusti correttivi sia in fase difensiva che in quella offensiva.
L’analisi della partita che probabilmente in D il Palermo non avrebbe perso ma in C è altra musica.
Le scelte di formazione con l’esclusione di Martin, una scelta rivedibile per le geometrie che il francese riesce a dare alla squadra, a cui ieri è mancato raziocinio: così l’Avellino ha potuto controllare con facilità.
Per il Palermo e per il suo presidente Mirri (unico spettatore in gradinata, dove da sempre vede le partite dei rosanero), un brutto stop e tanti spunti su cui riflettere, scrive Butera in conclusione di articolo.
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