La crisi: il Provinciale rischia di restare senza calcio.
Budget sforato: servono 500 mila euro per sbloccare i tesseramenti e senza allenatore non si può giocare.
Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.
La battuta, a denti stretti, è di qualche giorno fa: «Sembra una condanna, le squadre che retrocedono dalla B…». Non è necessario svelare la paternità della reprimenda anche perché in fondo è l’amara constatazione di un già visto.
Inizia così l’articolo di Vincenzo Sardu che sottolinea come già diverse squadre hanno conosciuto un triste destino nel momento in cui retrocedono dalla B.
Dal Modena al Palermo, dal Cesena al Bari, alla fine costrette tutte a ripartire tra i dilettanti, in Serie D.
L’analisi della crisi del Trapani a cui adesso servono soldi freschi per restare a galla e non dover rinunciare al calcio per un anno.
La vera spiegazione del mancato tesseramento di medico e allenatore che avrebbe portato alla sconfitta con la Casertana è un altra: il medico sociale proposto non sarebbe iscritto all’albo dei medici sportivi e per tesserare un allenatore si deve presentare una fideiussione di 500 mila euro.
In un club dove tanti attendono di essere pagati, questo mezzo milione da trovare entro i prossimi tre giorni diventa una montagna di quelle che non si scalano, scrive Sardu che puntualizza come oggi la squadra dovrebbe giocare a Brescia ma non andrà e questo, per fortuna dei granata, non peserà sulla possibile radiazione perchè si tratta di due manifestazioni diverse.
Discorso esattamente opposto quello di domenica prossima con la gara a Catanzaro: in quel caso, se il Trapani non dovesse scendere in campo, sarebbe radiato.
La speranza ultima è nelle mani degli appassionati aderenti al comitato “C’è chi il Trapani lo ama” che ieri sera ha ingaggiato un lungo dialogo con l’attuale proprietà del patron Pellino per capire cosa fare. I margini di azione sono strettissimi. Un eventuale passaggio di proprietà dovrà essere rapido ed efficace per consentire l’accensione di una fideiussione entro sabato per sbloccare i tesseramenti, scrive Sardu in conclusione di articolo.
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