Il k.o. di Teramo fa suonare l’allarme.
Rosa da completare e non c’è il bomber.
Il precampionato. Senza amichevoli estive la squadra è ancora in fase di rodaggio.
Idea Luperini. Il play del Trapani in pole per la mediana. Serve un terzino.
Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.
Il primo esame e non è stato benevolo, anzi. Il Palermo visto a Teramo è sembrato molto più di un cantiere aperto ed è normale fare riflessioni importanti, soprattutto a una settimana dalla chiusura del mercato.
Inizia così l’articolo di Fabrizio Vitale che sottolinea come a Teramo la squadra rosanero è apparsa indietro rispetto agli avversari che avevano diverse amichevoli sulle gambe a differenza del Palermo che in più aveva anche un organico diverso rispetto alla passata stagione. Il Teramo invece per larga parte era lo stesso.
Troppi giocatori arrivati negli ultimi giorni e la sfortuna che ci ha messo lo zampino col doppio infortunio di Doda e Accardi sulla fascia destra.
Andando all’aspetto tecnico, oltre a una squadra indietro sul piano tattico perché senza match alle spalle e gravata dai carichi di lavoro, si è visto che il Palermo mostra lacune che il mercato potrebbe colmare oltre a equivoci tattici da risolvere, scrive Vitale che sottolinea la posizione di Kanoute e come il mercato può ancora consentire aggiustamenti a centrocampo anche per consentire al tecnico cambi di modulo a gara in corsa.
Boscaglia si aspetta ancora rinforzi importanti: sul bomber la società pensa di non intervenire e l’arrivo del giovane Rauti potrebbe esserne la conferma. Si lavora per il centrocampo e Luperini potrebbe essere il profilo individuato. Ma anche un terzino destro. Del resto il probabile allargamento delle liste potrebbe dare due posti in più in organico.
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