A un paio di settimane dal via alla C, il Palermo cerca due centrocampisti, due punte e un difensore.
Pettinari il sogno per l’attacco, in mezzo al campo piace Beloko, in difesa tutto dipende da Marong.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
Diciotto giorni di ritiro contro i dodici della stagione scorsa. Guardando solamente alle sedute di allenamento è un Palermo che ha avuto l’occasione di lavorare di più quello di Roberto Boscaglia che venerdì ha chiuso la prima parte della preparazione precampionato a Petralia Sottana.
Inizia così l’articolo di Valerio Tripi che sottolinea come nonostante un organico ancora incompleto, il Palermo ha fatto più giorni di preparazione del Bari che si è fermato a 12 giorni.
La mancanza di amichevoli però potrebbe essere un handicap per la squadra di Boscaglia che non ha affrontato avversari veri e che aspetta di conoscere il calendario che potrebbe essere sorteggiato il 16 settembre.
In tema di organico, da risolvere tanti interrogativi relativi a tutti i reparti: in porta c’è da scegliere il terzo portiere che farà parte della rosa con Pelagotti e Fallani (in corsa i due giovani Matranga e Faraone, ndr).
Come detto dalla dirigenza rosanero, servono 4-5 elementi: 2 centrocampisti, 2 attaccanti ed 1 difensore.
Per il centrocampo si attende l’arrivo di Broh e si segue il giovane Beloko della Fiorentina.
Sotto osservazione anche i più esperti Salvatore Aloi del Trapani e Simone Calvano del Verona, scrive Tripi che sottolinea inoltre come per l’attacco resta sempre il sogno Pettinari del Trapani, abile sia nel ruolo di prima punta che da esterno. L’alternativa potrebbe essere Gliozzi del Monza.
In difesa invece, ogni decisione sembra legata alla conferma o meno di Marong, che a Petralia è stato in prova e che se dovesse essere confermato potrebbe agire sia da centrale che da terzino.
Il Palermo tornerà ad allenarsi al Barbera domani.
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