Nel ritiro del Palermo il tecnico dedica tanta cura alla crescita del fantasista.
2 le reti segnate da Andrea Silipo nella scorsa stagione di D contro il Marsala e il Biancavilla, entrambe nel girone di ritorno
21 i gol totali di Dybala in rosanero. Tre nel 2012-13 al debutto in A, 5 l’anno seguente in B, e 13 nel 2014-15 in A.
Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola
Sotto l’antico convento dei Padri Riformati piccoli talenti crescono. Perché questo ritiro targato Roberto Boscaglia sta diventando un vero e proprio laboratorio tecnico tattico soprattutto per i più giovani.
Inizia così l’articolo di Fabrizio Vitale che sottolinea come Boscaglia sta dedicando grande attenzione alla crescita degli under, Lucca e Silipo su tutti.
Soprattutto su Silipo il tecnico sembra voler puntare parecchio, lo stimola e lo richiama continuamente. Cerca di insegnargli i movimenti giusti e la giusta posizione in campo.
L’allenatore si capisce che ci crede perché non gli dà tregua: lo controlla, lo martella, lo rimprovera, lo sposta sul campo durante le esercitazioni come una pedina del Subuteo, scrive Vitale che puntualizza inoltre come, con le dovute proporzioni, Silipo può diventare il futuro Dybala, un nuovo “picciriddu” all’ombra del Monte Pellegrino.
L’accostamento con Delio Rossi quando, anche a fine allenamento, spiegava a Pastore le posizioni corrette in campo, così come Iachini con Dybala.
Silipo può essere una pedina importante negli schemi di Boscaglia che ha un buon feeling con i fantasisti e che lo schiera spesso o dietro le punte o come esterno destro. E Silipo ascolta, segue e si applica, per diventare un nuovo Dybala.
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