Raduno. La nuova stagione inizia in una sede inconsueta: al lavoro dai Padri Riformati.
Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.
Inizia oggi nel tardo pomeriggio il ritiro più atipico della storia del Palermo. Partenza a fine agosto quando in altri anni già si debuttava in Coppa o in campionato, nessuna lista ufficiale dei convocati perché…
Inizia così l’articolo di Paolo Vannini che descrive le condizioni logistiche ed organizzative del ritiro rosanero che inizia questo pomeriggio, dopo che in mattinata il gruppo si sarà nuovamente sottoposto a tampone.
Senza tifosi, senza amichevoli, senza la stampa costretta a inventarsi postazioni fra statale e bosco circostante, con conferenze stampa solo online. Un ritiro che potrebbe definirsi un periodo di preparazione visto che il Palermo resterà a Petralia 10-15 giorni.
Poi allenamento a Carini, che è in sintetico e poco gradito a Boscaglia.
…il Palermo porterà con sé anche cuochi e camerieri (anche loro sottoposti a tamponi) e ha preso in esclusiva l’uso del Convento dei Padri Riformati dove soggiornerà a ridosso del campo di allenamento senza poter incontrare nessuno al di fuori del proprio gruppo, scrive Vannini che sottolinea come al gruppo si è unito anche Emanuele Lupo, collaboratore tecnico già con Boscaglia a Trapani e Novara.
L’elenco dei convocati per Petralia: tre portieri, Pelagotti, Fallani e il 2002 Marco Matranga; in difesa Doda, Lancini, Crivello, Accardi, Peretti, Marconi, Marong e il 18enne Christian Cangemi; a centrocampo Martin, Martinelli, Corsino e Salvatore Florio, altro 2002; in attacco Santana, Floriano, Silipo, Lucca, Valente, Saraniti, scrive Vannini che sottolinea come potrebbe essere aggregato in prova il giovane Fode Doumbouya, esterno offensivo classe 2001, che Sagramola, Castagnini e Boscaglia conoscevano ai tempi del Brescia.
Oggi a Riposto consegna dei premi Ussi: premiati il Palermo, per meriti sportivi ed il Catania per aver salvato il titolo.
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