Il virus è tornato a spaventare anche il mondo del calcio. Ad oggi, sono 15 i calciatori che, di ritorno dalle vacanze estive, sono risultati positivi al Covid-19. Non certamente un numero confortante a circa 3 settimane dall’inizio della nuova stagione calcistica che, come più volte detto, potrebbe slittare di qualche settimana (ipotesi sullo sfondo il 5 ottobre).
A prendere la parola è Gabriele Gravina, il presidente della Figc intervistato dal Messaggero, che ha voluto mantenere alta la concentrazione lanciando un appello a tutti i tesserati sportivi che si apprestano a cominciare la nuova stagione. Ecco le sue parole:
“Prima di essere atleti dobbiamo essere cittadini coscienziosi e continuare ad osservare le disposizioni e le cautele necessarie. La congiuntura internazionale impone massima attenzione, mi preoccupano i comportamenti irresponsabili. Dobbiamo assolutamente evitarli”.
Poi continua: “Colgo l’occasione per rivolgere un invito ai nostri tesserati: vogliamo tutti giocare a calcio, ma prima di essere atleti dobbiamo essere cittadini coscienziosi e continuare ad osservare le disposizioni e le cautele necessarie per contenere la diffusione di questo maledetto virus. Lo abbiamo già fatto dopo il lockdown, dobbiamo continuare a farlo”.
