Uno spiraglio per Boscaglia, l’Entella lo scarica. Caserta in coda dopo la delusione Juve Stabia.
Panchina ancora vuota a un paio di settimane dal ritiro, previsto dopo Ferragosto
Palermo, ko… tecnico.
Serie C, la società senza un tecnico a libro paga.
Dai tre allenatori in contemporanea dell’era di Zamparini alla difficoltà di trovare la guida per la squadra in Serie C.
Occhio al Bari. Per Vivarini non è certo il futuro in biancorosso, il suo nome tornerebbe in pole in caso di rottura.
Questi i titoli del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
C’era un Palermo che ogni estate aveva tre allenatori a libro paga, mentre oggi ad agosto non ne ha ancora uno.
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che sottolinea l’abisso fra la vecchia società di Zamparini ed il nuovo Palermo.
A poche settimane dal ritiro la panchina resta vuota eppure la società ha fatto tanti sondaggi, direttamente o attraverso altri soggetti.
Tanti dubbi sia dei tecnici ma anche dei dirigenti. Dubbi che sono esplosi anche in casa Entella dove la riconferma di Boscaglia non è scontata: in caso di ritorno di fiamma del Palermo resta da risolvere il nodo del contratto annuale.
E poi c’è Caserta, passato da prima scelta a una sorta di ultima spiaggia.
Su questi due nomi, le possibilità di un dietrofront sono tutt’altro che remote. Per Boscaglia bisognerà attendere sviluppi nelle prossime ore, per Caserta dipende tutto dalle volontà di Sagramola e Castagnini, dopo la sfilza di «no» incassata in questo mese, scrive Giardina che sottolinea come un “no, grazie” è stata la risposta di Castori che in questi giorni vive con trepidazione l’esito del ricorso del Trapani.
Vivarini ed il Bari discutono: se non dovessero trovare l’accordo, il Palermo, che finora non ha contattato direttamente il tecnico, potrebbe inserirsi. E se non dovesse andare bene c’è sempre l’ipotesi di qualche giovane emergente, come l’ex capitano della Roma, perchè, al di là
delle smentite nette che giungono da viale del Fante, resta da annoverare De Rossi, per cui è stato fatto un sondaggio esplorativo (ma niente di più, considerando che non ha ancora il patentino), scrive Giardina in conclusione di articolo.
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