Assist Delio Rossi: “Io scenderei in C solo per il Palermo. Qualità per vincere”

L’ex tecnico rosanero è amato dai tifosi . “Nessun contatto, se mi chiamano…”
“Bisogna costruire un gruppo con uomini di caratura e con giovani di valore, un mix ideale”.
“I tifosi mi stimano, mi dispiace per quello che è successo. Avremmo vinto i play off”.
4 le promozioni Delio Rossi ha vinto un torneo di C, con la Salernitana, e ben tre tornei di B con Salernitana, Lecce e Bologna portato in A nel 2015
1 il trofeo vinto. Delio Rossi ha conquistato una Coppa Italia con la Lazio nel torneo 2008-’09. Ha allenato la compagine di Lotito dal 2005 al 2009

Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.

Il suo nome rimbomba sui social e sui siti dei tifosi. Delio Rossi ha lasciato una eredità di affetti tale che sono in tanti a sperare di vederlo sulla panchina rosanero del prossimo anno.
Inizia così l’articolo di Fabrizio Vitale che intervista l’ex tecnico Delio Rossi. Ve ne riportiamo qualche passaggio:
“Non ho avuto nessun contatto, fermo restando che se mi chiamano se ne può parlare, ma se non mi hanno chiamato vuol dire che hanno altre intenzioni… perché è Palermo e in Serie C prenderei solo questa ipotesi in considerazione… Io sono per la Serie A e la Serie B a due gironi.
Eviteremmo 100 società professionistiche che non pagano e non si iscrivono l’anno dopo falsando anche il torneo… Sapevo che c’erano delle problematiche societarie, ma ho accettato senza pensarci due volte. La squadra, secondo me, era idonea per il salto in Serie A, agli spareggi avremmo vinto. Hanno visto che non ho anteposto niente davanti a questa possibilità. Anche perché di soldi non è presi, anzi ci ho rimesso… La base, al di là della categoria, è la società, se ci sono persone competenti e con le idee chiare prima o poi l’obiettivo lo raggiungi, ecco perché la gente in D si è riavvicinata molto rispetto agli ultimi anni di Zamparini, perché ha iniziato a vedere un futuro… Metterci la faccia nella
propria città comporta maggiori responsabilità. È bello che ci sia questo legame con il territorio…”
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