Parte Ryanair ma il turismo non decolla.
Oggi ricomincia Birgi, domani tocca a Comiso. A Palermo la low cost irlandese e Lufthansa. Albergatori preoccupati:”Poche prenotazioni”.
Ryanair: oggi riprendono i voli della compagnia low cost irlandese da e per gli scali siciliani.
I vertici di Punta Raisi e Fontanarossa puntano alla metà del traffico 2019.
Polemica per l’iniziativa “Una notte gratis su 4”.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
Inizia l’estate non soltanto nel calendario, in questa calda domenica di giugno. Da stamattina sono gli aeroporti siciliani, compresi Trapani e Comiso, a entrare ufficialmente in quella che tutti sperano sia la bella stagione del turismo dopo il blocco dei voli dovuto alla pandemia.
Inizia così l’articolo di Gioacchino Amato che analizza la ripresa dei voli a partire da oggi con Birgi e domani con Comiso. Palermo è già operativa e va verso i suoi 70 collegamenti giornalieri. E anche Catania va verso la normalizzazione.
L’obiettivo da raggiungere per i due maggiori scali siciliani è avere almeno la metà dei passeggeri della scorsa estate, che per gli aeroporti siciliani ha rappresentato una stagione da record.
Le parole degli esperti del settore. Nicola Farruggio, di Federalberghi Palermo: “L’80 per cento dei turisti arrivano in Sicilia in aereo dunque ben venga l’aumento dei voli, ma siamo ancora a numeri molto più bassi degli anni scorsi e le prenotazioni stentano. In più, i prezzi dei biglietti aerei rimangono elevati. Per questo abbiamo lanciato l’iniziativa di regalare una notte a chi arriva in aereo a Palermo e pernotta almeno per quattro giorni in provincia. Un modo per stimolare una domanda ancora debole”
Iniziativa su cui hanno qualcosa da ridire Federturismo Sicindustria, Legacoop Sicilia, Confesercenti Sicilia e Fiavet: “Hanno fatto tutto da soli in un momento nel quale la filiera dovrebbe collaborare, bisogna essere uniti in un momento di forte incertezza. La gente ha paura a prenotare perché ci sono ancora troppe improvvise cancellazioni di voli, molti Paesi europei stanno ancora aspettando di capire se aprire o no ai loro cittadini la possibilità di venire in Italia e poi ci sono ancora troppe incongruenze e incertezze sulle regole da seguire nei viaggi, nei transfer nelle visite”
Intanto gli aeroporti di Trapani e Comiso riprovano con le ” rotte sociali”, i voli a un costo calmierato fra 35 e 50 euro. Per le compagnie bandi riaperti fino al 18 agosto per iniziare i voli il 1° novembre. Da Trapani per Trieste, Parma, Brindisi, Ancona e Napoli, da Comiso verso Fiumicino e Linate. Sempre che stavolta non ci siano ricorsi e le compagnie presentino le loro offerte, scrive Amato in conclusione di articolo.
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