
Palermo, la versione del presidente sulle quote e le diatribe societarie.
“Questo club non è un giocattolo, le sue dimissioni non potevano non avere conseguenze.
Noi abbiamo onorato tutti i nostri impegni con la squadra anche sul premio promozione”.
Garanzia per il futuro. Approvato il budget di 6,8 milioni, attesa entro domani la quota dell’italo-americano.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
La ricetta per sanare la frattura tra Mirri e Di Piazza, oggi, sembra solo una: «Abbiamo un diritto di prelazione sulle sue quote».
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che sottolinea come ieri il presidente Mirri si è sbilanciato affermando che la sua famiglia è disponibile ad acquisire il 100% delle quote di Hera Hora se Di Piazza dovesse continuare nel suo proposito di venderle. Ed a proposito dell’imprenditore italo americano, ha promesso che entro domani verserà quanto stabilito.
“Di Piazza ha preso un impegno davanti al sindaco ed i tifosi, non credo lo voglia disattendere… . Di Piazza ci ha garantito che
le quote le ha solo lui e non ho motivo di indagare”.
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