Il 29 dicembre del 1900 la prima amichevole.
Le cronache dell’epoca smentiscono quanto ricostruito in certi libri e danno ragione ad alcuni storici, la squadra che affrontò un team inglese di passaggio in città non indossava la camicia rossoblù.
Il Palermo e quell ’esordio in biancorosso.
Il racconto di Frak Rosso sul Giornale di Sicilia fa luce su una diatriba che dura da sempre.La partita durò un’ora e venne vinta dai britannici davanti a tanta gente.
Interessante articolo di Giovanni Tarantino sul Giornale di Sicilia oggi in edicola, che ricostruisce la storia della prima maglia del Palermo.
Possono definitivamente essere riposte negli armadi le (apocrife) versioni rossoblù della presunta camicia con cui l’ Anglo Palermitan Athletic and Foot-ball club ha giocato la sua prima partita. Perché il primo Palermo ha esordito in biancorosso, scrive Tarantino, rifacendosi alle cronache di allora riportate dal Giornale di Sicilia nell’edizione del 30-31 dicembre 1900.
Si fa riferimento ad una gara, quella giocta tra l’ Anglo Palermitan Afc e «un team inglese, di passaggio a Palermo.
“La gara fu interessantissima e molto contrastata. La lotta dei nostri giocatori apparve assai brillante, quantunque quel ventaglio di ieri fosse loro contrario. Gli inglesi guadagnarono di 5 goals. I due teams ebbero calorosi applausi dai numerosi intervenuti. I nostri giocatori erano assai eleganti nella loro giacchetta rossa e bianca..”, si leggeva nel vecchio articolo.
I nuovi colori arrivarono dopo il debutto. Il cambio cromatico (forse) influenzato dalla presenza scozzese.
Gli esordi in biancorosso, poi il passaggio in rossoblù, «colori della Union Jack, bandiera della Gran Bretagna, nata dall’unione dei vessilli dell’Inghilterra e della Scozia», come ha affermato lo storico Gabriele Pomar. L ’elemento scozzese può avere avuto qualche influenza nell’adozione della camicie rossoblù dell’ Anglo Palermitan Athletic Foot-ball club? È una domanda che, a oggi, non può avere una risposta certa, scrive Tarantino in un altro articolo dove ricostruisce il passaggio alla maglia rossoblu che non fu ispirata, come si pensa, dal quella del Genoa (che inizialmente giocava in maglia bianca) e che era successiva al quella biancorossa del 1900.
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