Ora X – Arrivano al pettine i nodi strategici per squadra e club.
Se il balzo di categoria appare scontato, in assemblea si dovrà capire la portata della lite fra Mirri e Di Piazza.
Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola
Due giorni speciali. E caldi. Oggi, perché verrà ufficializzata la promozione del Palermo in C, .. domani, perché nell’assemblea del Palermo (parteciperà anche un rappresentante dell’azionariato popolare) si scontreranno (sempre in videoconferenza), per la terza volta in pochi giorni, le due anime della società (l’italoamericano Di Piazza e i Mirri) …
Inizia così l’articolo di Salvatore Geraci che sottolinea come domani, in assemblea, si proverà se non a riappacificarsi, quantomeno ad andare avanti senza ostilità.
L’ex vice presidente da qualche giorno non è più attivo sui social per abbassare i toni e non pensa di tirarsi indietro prima di aver portato a termine il suo compito almeno con la promozione in B.
Succede nel calcio come in politica e cioè che le posizioni della maggioranza alla fine prevalgano e così è al Palermo dove le posizioni all’interno della società sembrano insanabili.. con un pacchetto azionario che offre in pratica poteri illimitati a Mirri e all’amministratore delegato Sagramola scelto di comune accordo, in tempi non sospetti, e ora contestato da Di Piazza che non ha nessun patto parasociale a garanzia delle sue rivendicazioni morali e pratiche, scrive Geraci.
Di Piazza però non ha altra scelta perchè al momento non ha o non vuole un compratore e deve convivere con questa rottura, di cui quella più evidente è con l’AD Sagramola.
Ma l’assemblea di domani avrà una risonanza diversa perchè parteciperanno anche gli “Amici Rosanero” dunque, la città del pallone potrà valutare se chiarezza è stata fatta e chi ha ragione, mentre i soci continueranno, come separati in casa</strong>…scrive Geraci in conclusione di articolo.
.
SEGUICI SU FACEBOOK
SEGUICI SU INSTAGRAM
SEGUICI SU TWITTER
