Palermo, Floriano contro il deja-vu di Bari.
In Puglia una super stagione tra i dilettanti, poi l’arrivo di Vivarini e il nuovo modulo 3-5-2 lo esclusero dalla formazione titolare, spingendolo ad accettare la corte del club rosanero.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
Un film che si ripete, ma Floriano stavolta vuole cambiare il finale.
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che ricorda l’ultima esperienza in Lega Pro dell’attaccante rosanero arrivato in squadra col mercato invernale.
La recente storia di Floriano al Bari, protagonista nella promozione, l’infortunio ed il rientro col cambio di allenatore e un modulo che gli fa perdere i posto da titolare.
Un’esperienza simile a quella che potrà verificarsi a Palermo dove, con la promozione solo da ufficializzare, ci sarà il cambio in panchina. Soltanto che questa volta Floriano appare l’unico punto fermo del reparto offensivo, sperando che il nuovo tecnico sappia sfuttare al meglio le sue preferenze cioè quelle di esterno offensivo sulla fascia sinistra.
6 gol in sole 8 gare giocate e marcature decisive Roccella, Cittanovese e Nola.
Quest’ultima, la partita che ha chiuso il campionato, in cui il numero 25 rosanero ha messo a segno una tripletta guadagnandosi la standing ovation di tutto il «Barbera», che da allora non ha più aperto le porte ai tifosi, scrive Giardina.
Floriano è ancora a Palermo con la famiglia, godendosi un po’ di mare ed in attesa di una nuova stagione da protagonista con la maglia rosanero.
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