L’ex vice presidente cerca acquirenti per il suo 40%.
Le norme federali vietano la cessione delle quote a proprietari di altri club.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
Il 40% di Hera Hora, la controllante del Palermo, resta in vendita.
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che sottolinea come la volontà dell’imprenditore italo americano di cedere le sue quote è ancora valida. Ma non potrà cedere a Ferrero: lo impediscono le norme federali.
L’art.16 bis recita “Non sono ammesse partecipazioni o gestioni che determinino in capo al medesimo soggetto controlli diretti o indiretti in società appartenenti alla sfera professionistica o al campionato organizzato dal Comitato Interregionale, né ai suoi parenti o affini entro il quarto grado”.
Possono comprare soggetti che intervengono su club dilettantistici. A chi sottolinea i nomi di De Laurentis(Bari), Lotito (Salernitana) o Setti (Mantova), si sottolinea come i primi due hanno acquisito le quote direttamente dal bando della rinascita, mentre il patron del Verona, Setti, le ha prese con la squadra in serie D. Dunque Ferrero è fuori.
Ma lo impedirebbe anche il regolamento della società rosanero che recita: “È fatto divieto agli amministratori di ricoprire cariche sociali in altre società e associazioni sportive nell’ambito della medesima federazione sportiva e/o disciplina sportiva”.
Nonostante ciò la volontà di cedere da parte di Di Piazza rimane intatta: …la volontà di uscire di scena, però, resta intatta, cercando altri potenziali acquirenti, scrive Giardina.
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