Monta la protesta degli specializzandi in medicina , abbandonati anche e soprattutto in questo periodo di emergenza, una protesta e un flash mob pacifico per far sentire la propria voce, per far in modo che in un futuro non troppo lontano non ci si ritrovi in piena emergenza sanitaria proprio come in questi mesi.
“Non è possibile essere chiamati solo al momento del bisogno“- tuona la voce del coro di tanti ragazzi che in futuro vorranno davvero aiutare sempre e comunque. Medici lasciati in uno stato di precarietà, ed è un concetto forse inammissibile perché è un ruolo indispensabile in una società civile.
Non potranno più esserci corsie vuote, in cui i pazienti saranno senza cure e senza medici pronti ad assisterli, tanti ragazzi sono scesi in piazza oggi proprio affinché questo non possa avvenire.
La metafora dei camici bianchi abbandonati quindi simboleggia un sistema sanitario nazionale che mai come in questi mesi ha subito questo terremoto ed ha lasciato allo sbaraglio i suoi figli, i medici, a morire in corsia contro questo nemico, senza nessuna garanzia, facendo il proprio dovere.
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