Dando per assodato che Rosario Pergolizzi non sarà l’allenatore che guiderà il Palermo in serie C dovremo attendere, non crediamo a lungo, per conoscere chi avrà il compito di guidare i rosanero verso il ritorno nel calcio che conta.
Pergolizzi non sarà più l’allenatore del Palermo, lo sa anche lui
Diversi i nomi che si possono ipotizzare e che si stanno iniziando a fare ma anche guardando al gradimento che la piazza avrebbe, un fattore di cui certamente andrà tenuto conto, ci sentiamo di dire che in cima alla lista c’è un nome su tutti, ovvero Giovanni Tedesco. Non sappiamo neanche se la società ha mai pensato a lui ma sono tanti i motivi per cui crediamo anche noi che possa essere il profilo giusto.
Tedesco: “Impossibile che riparta la D. Il Palermo? Sarà promosso, se lo merita!”
Tolto il sogno Corini, il Genio è rimasto nel cuore di tutti i palermitani, inutile nasconderlo, che per tanti motivi è irrealizzabile il più adatto a ricoprire un ruolo, che non va dimenticato è fondamentale, potrebbe essere colui il quale più di ogni altro incarna i colori rosanero.
E’ vero, obietterà qualcuno, Tedesco non ha grande esperienza nel campionato italiano. Ma va detto che ha allenato per gran parte della sua carriera nel massimo campionato di Malta che per valori è molto simile alla nostra serie C.
Fare l’allenatore è cosa ben diversa che allenare ma la carrierada giocatore e i maestri che Giovanni ha avuto in tanti anni gli hanno permesso di imparare tanto. Se mai dovesse essere scelto davvero non pensiamo si tratti di una scommessa azzardata.
Seppur per poche partite Giovanni ha guidato il Palermo ricoprendo il ruolo di vice di Schelotto che non poteva allenare perché il suo patentino non era valido nel nostro campionato.
Certo da sola la voglia di vincere non basta ma grinta, carattere e idee tattiche a Tedesco non mancano ed anche i risultati conquistati in Europa League lo dimostrano.
Tedesco: “Vorrei prendere un aereo, andare da Zamparini a fargli una sola domanda…”
Con quello che abbiamo scritto non vogliamo in alcun modo, anche perché non ne abbiamo manco lontanamente ne la voglia ne tantomeno il potere, di influenzare o indirizzare la scelta di chi sarà chiamato a decidere ma abbiamo provato a ragionare insieme a chi ci leggerà perché l’idea Tedesco non è per nulla una pazzia.
