Dopo 5 anni di cantieri, un altro pezzo della via Amari è libera. Adesso è libero tutto il tratto da via Roma fino al “tappo” di via Crispi. Un altro beneficio della fase 2 contro il coronavirus è proprio questo: ottimizzare i tempi. Dallo scorso 15 aprile, la ditta D’Agostino ha ripreso a lavorare e ha addirittura recuperato la metà delle due settimane di ritardo imposte dallo stop dell’emergenza. Salgono le probabilità quindi, come promesso all’inizio, di liberare tutta l’area del Politeama entro la fine del 2020.
Ruspe e operai potranno lavorare nel tratto di via Amari, tra via Wagner e via La Lumia, alle spalle del Teatro Politeama, e completare il segmento in 5 mesi, precisamente entro il 30 settembre. Per quanto riguarda Piazza Castelnuovo, sarà luglio il mese in cui si potrà vederla libera. Però nelle prossime settimane dovrebbe già liberarsi il tratto della piazza, a fianco del teatro, dovrebbe essere liberato a settimane. Invece, via Crispi e la zona porto sarà liberata almeno entro maggio 2021.
La liberazione della maggior parte di via Amari farà cambiare nuovamente il traffico. Chi proviene da via Roma direzione Piazza Sturzo, dovrà svoltare a destra in via Belmonte e non più a sinistra da via Wagner che tornerà al senso di marcia originale. Un programma che dovrà essere definito domani, quando il Comune incontrerà l’Amec, società che ha preso in carico la realizzazione del collettore fognario e che dovrà sistemare l’asfalto all’incrocio tra via Amari e via Roma. È ancora, invece, in ritardo la riapertura del “tappo” di via Roma, separata da piazza Sturzo proprio a causa dei ritardi sul collettore fognario.
La RFI, la Rete Ferroviaria Italiana, ha approfittato della quarantena e del calo dei pendolari per anticipare di un mese i lavori sul lato funzionante dell’anello ferroviario. Da lunedì scorso fino al 13 settembre, la linea del treno tra Notarbartolo e Giachery rimarrà chiusa per realizzare la fermata Libertà e risanare la rete.
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