C’è un piccolo club di rosanero che ha un conto in sospeso con quel campionato.
Ricciardo e Floriano l’avevano conquistata a Cesena e Bari ma presto sono usciti dai piani tecnici dei club.
Pelagotti e Mauri si sono rimessi in discussione dopo la stagione con Arezzo e Lucchese.
A caccia di conferma. Scommessa quasi vinta, ma dopo la promozione bisognerà strappare un nuovo contratto.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
Nel Palermo c’è chi ha un conto in sospeso con la Serie C, quella Serie C che i rosa intendono conquistare sul campo e che…
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che sottolinea come l’organico rosanero può contare su diversi elementi che la serie C l’avevano già faticosamente conquistata sul campo ma se la sono vista sfuggire per diverse ragioni.
Contratti non rinnovati, società fallite o piani tecnici stravolti, questo ha spalancato le porte della Serie D a gente che tra i dilettanti non aveva mai messo piede, scrive Giardina.
Ed elenca le situazioni di Ricciardo, protagonista della promozione col Cesena o di Floriano, stessa sorte con il Bari. Giocatori protagonisti per la C, poi finiti fuori dai programmi dei rispettivi club.
Ancora Pelagotti, protagonista con l’Arezzo in Lega Pro, dove poteva anche restare ma ha scelto il Palermo per la sua personale scalata verso categorie superiori.
Chi invece è rimasto vittima di un fallimento societario è Mauri che fu tra i trascinatori della disperata salvezza della squadra toscana, prima del fallimento.
Quella C, persa lo scorso anno, i quattro rosanero vogliono conquistarla adesso sul campo …o se non sarà possibile, per evidenti meriti sportivi della società.
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