Dopo le gabbie in plexiglas e gli ombrelloni “a distanza”, arriva l’ultimo progetto per le prossime vacanze sviluppato da un team di architetti romani.
Una settimana fa la prima idea bizzarra: le cabine in plexiglass, pensate da un’azienda di Modena che tuttavia non ha trovato il gradimento di tanti italiani, compreso il ministro.
La ragione principale che le renderebbe poco fruibili è il gran caldo che si sprigionerebbe all’interno nei torridi mesi estivi.
Oggi, una nuova idea, meno opprimente della prima ma pur sempre bizzarra. Come si vede dalle foto che vi mostriamo:
Gli architetti dello studio Obicua hanno progettato zone protette in spiaggia a forma di cupola con vasche e docce di acqua salata. All’interno un diametro di 4 metri (tg24.sky.it).
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