I numeri non sono freddi: vanno interpretati, saputi leggere e così facendo acquistano sapore e valore. Numeri che in se possono significare poco se non contestualizzati.

Dopo un paio di giorni  torniamo ad analizzare la situazione della nostra isola rispetto all’andamento del virus in Italia. E anche oggi restiamo piacevolmente colpiti dai numeri bassi che si registrano in Sicilia.
Sappiamo in linea di massima che regioni come la Lombardia, il Trentino e l’Emilia Romagna stanno soffrendo più di altre regioni. Così sembra dai soli numeri di tamponi positivi.
I contagiati sono migliaia e superano di gran lunga le centinaio a o addirittura le decine di casi che si registrano altrove.
Ma i numeri diventano ancora più significativi ed “emozionanti” se vengono rapportati ad altri fattori: per esempio la grandezza e la popolosità di una regione rispetto ad un’altra.
Sapere ad esempio che in Valle d’Aosta ci sono soltanto 782 casi può far pensare che siano pochi e l’epidemia ben controllata. Ma non è così, perche se analizziamo i positivi rispetto alla popolazione generale della regione, diventano tantissimi e la Valle d’Aosta si piazza al primo posto di una speciale classifica per numero di soggetti positivi rispetto al numero di residenti… e la Sicilia è ancora piacevolmente ultima.

Vi presentiamo due tabelle: nella prima c’è un elenco delle regioni ordinate per numero di abitanti residenti e accanto il numero di contagi, aggiornati ad oggi.
Nella seconda invece, abbiamo calcolato la percentuale di soggetti positivi rispetto al numero di abitanti residenti. E la classifica cambia perchè il numero di 1994 contagiati in Sicilia (dato di oggi), diventa poca cosa se rapportato a quanti siamo nell’Isola.
Insomma i 224 casi registrati in Molise diventano più pesanti dei nostri 1994.
Per una volta siamo piacevolmente ultimi in classifica, con una percentuale di contagiati dello 0,0398%. Significa che ogni 100 mila abitanti, 39 sono positivi.

Per intenderci, in Valle d’Aosta i numeri dicono  622 contagiati ogni 100 mila abitanti. In Lombardia sono  501  contagiati su 100 mila abitanti.
E allora dobbiamo esser bravi a mantenere la percentuale così bassa, senza abbassare la guardia… e senza pensare che il problema è ormai risolto!
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