L’organico ha già la struttura per fare bene anche in C. Crivello e Doda trai punti fermi.
La D è da vincere ma c’è anche l’obiettivo B.
I rinforzi necessari per vincere ancora, servono sulle fasce e in mezzo al campo.
Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.
Il Palermo attuale sarebbe in grado di recitare un ruolo da protagonista anche in serie C?
Inizia così l’articolo di Paolo Vannini che riflette sulla bontà dell’organico rosanero anche in chiave futura.
Fin dalla sua creazione, il Palermo aveva già pensato ad allestire una squadra che avesse un’ossatura importante anche in serie C.
Non si sa se e quando riprenderà il campionato, ma il Palermo è convinto che il prossomo anno disputerà la C; per farlo con ambizione serviranno 5-6 elementi in grado di coprire alcune lacune emerse quest’anno.
Sebbene i contratti dilettantistici scadano a giugno, verbalmente la società è già d’accordo con tutti i big per proseguire in maglia rosa e provare a raggiungere la B.
E sui nomi Vannini scrive che Pelagotti, Doda, Lancini, Floriano e Crivello costituiscono delle sicure conferme;
i giovani Langella e Kraja (stante l’ok delle società di appartenenza), sono considerati certezze anche in C, qualche dubbio in più, data anche l’età, riguarda Martin che però ha conquistato tutti per serietà e dedizione.
E gra i giovani danno sicuro affidamento Peretti, Lucca, Felici e Silipo.
Discorso in divenire per Ricciardo e Sforzini con la consapevolezza che se il club volesse puntare su un grosso nome per l’attacco, uno dei due potrebbe essere sacrificato.
Rinforzi andrebbero previsti sulle fasce ed in mezzo al campo con gente di gamba ed esperienza. Discorso rinviato per l’allenatore.
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