Se il campionato venisse definitivamente sospeso oggi, non ci sarebbe alcuna norma tale da poter regolamentare vincitori e vinti.
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina sul Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
Si analizza la situazione di campionati di calcio, a vari livelli e cosa prevedono eventualmente le norme in caso di stop definitivo. La Figc non ha regole in tal senso perchè l’annullamento del campionato è accaduto soltanto una volta, per l’entrata in guerra del 1915.
Dopo calciopoli si decise di annullare lo scudetto ma tutto restò invariato per quanto riguarda retrocessioni e promozioni dalle serie minori.
Anche di questo si parlerà oggi nella riunione del Consiglio Federale convocata d’urgenza dal presidente Gravina.
Bisognerà darsi delle regole, delle norme perchè se il vincitore del campionato di A si può anche non decretare, diventa complesso stabilire promozioni e retrocessioni in casi di spot definitivo.
Il calcio deve darsi delle regole considerando l’ipotesi più triste.
E in caso di sospensione definitiva, scrive Giardina in conclusione di articolo, le alternative sembrerebbero essere soltanto due: si prende per buona la classifica attuale o si annulla la stagione senza indicare vincitori in nessuna categoria.
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