Dopo la vittoria contro il Nola, ha parlato in mixed zone l’allenatore rosanero Rosario Pergolizzi. Il tecnico analizza la partita, dice la sua su Floriano e Ricciardo (oggi in campo dopo un lungo calvario) e torna sulla lotta promozione, ancora aperta, mantenendo i piedi per terra. Ecco tutte le sue dichiarazioni:

Le prime parole sono dedicate a Franco Marchione, così come la vittoria: “Dedichiamo la vittoria a Franco, che è un amico, indipendentemente dal risultato, ha dedicato tanti anni a questi colori e credo sia meritevole. Abbiamo coperto bene il campo, soprattutto gli attaccanti, se noi giochiamo sempre 11 contro 11, stiamo sempre sul pezzo, allora possiamo fare bene”.

Il tecnico torna sul duello a due con il Savoia e rimane umile, poi trova una nota storta nel match: “Ancora la strada è lunga, manteniamo il distacco invariato ed è questo l’importante. Quando vinci va tutto bene, se non fanno la prestazione più del 50 % dei giocatori allora si sente. L’unica nota stonata della partita è il fatto che abbiamo creato tante palle gol, ma dobbiamo essere più cinici, se segniamo siamo più sereni. Dopo le sconfitte, reagiamo sempre”.

Pergolizzi chiude poi parlando dei suoi attaccanti, con particolare attenzione per Floriano, sulle cui doti il tecnico palermitano afferma di non aver mai dubitato: “Floriano è questo, era strano che non lo avesse fatto vedere prima. Anche Felici ha fatto vedere grandi cose anche in fase difensiva. Ricciardo, ha fatto una buona partita, va recuperato nella maniera giusta, ha fatto dei 60 minuti a buon livello, ma lui sa che può far meglio per la squadra, ha giocato anche a servizio della squadra, deve recuperare la condizione, avrebbe voluto rimanere di più in campo. Non bisogna comunque mai accontentarsi e pedalare, fare sempre la prestazione, basta poco per riaprire le partite”

 

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