Difficile da digerire la disfatta subita in quel di Cremona dal Trapani domenica scorsa, titolata infatti quasi come un Caporetto e quasi difficile da commentare ed analizzare.

Una partita che doveva essere uno spartiacque per la salvezza e che invece si è dimostrata una condanna non solo per la sconfitta ma per come è stata affrontata.

Un’agonia per i tifosi che, secondo l’articolo di Repubblica, comincia alle 15.11 del pomeriggio quando Palombi deposita in rete il primo gol alle spalle della porta difesa dal portiere Carnesecchi, e termina alle 19.38 quando la società tuona per una prestazione che definisce così: “prestazione indegna… Ci si aspettava ben altro dalla gara piuttosto che un atteggiamento inaccettabile per chi indossa una maglia che da 115 anni ha alle spalle una lunga storia di lotta, sacrificio e passione. Esattamente ciò che è mancato oggi a chi è sceso in campo“.

La colpa ovviamente ricade per prima sui giocatori, colpevoli di una prestazione incolore e senza anima, ma è forse lo specchio di una stagione davvero difficile che la società granata ha portato avanti. E i commenti sui social dei tifosi, coloro che soffrono sempre in queste situazioni, lo dimostrano.

Innumerevoli gli avvicendamenti di allenatori, direttori sportivi, dirigenti, consiglieri di amministrazione e calciatori. E per cercare di capire e di tirare fuori i colpevoli … adesso si sono anche cercati vari capri espiatori in una situazione in cui forse davvero c’è poco da fare e sono scappati tutti per “lavarsene le mani”.

Gioca un brutto scherzo anche il destino: nel momento più difficile del Trapani il calendario pone di fronte la squadra granata con il proprio passato e con quelle che erano le proprie certezze, Italiano e Nzola. Il primo fautore della promozione in B, adesso allenatore dello Spezia, il secondo messo fuori perché troppo turbolento ed autore di quattro gol nelle ultime quattro partite con i liguri.

Salito al banco degli imputati anche Fabrizio Castori, venuto a Trapani in una situazione disperata per cercare di salvare il salvabile.. adesso un uomo di esperienza come lui deve cercare di tirare fuori le parole giuste e distendere gli animi così accesi.. per proseguire con dignità il cammino verso la fine del campionato.

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