Prosegue la conferenza stampa di Floriano, che quest’oggi si è presentato in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti presenti.

Queste le sue prime dichiarazioni da neo-giocatore del Palermo.

“Paragoni col Bari? Non sono possibili, li porta via il vento. Parla il campo e bisogna soltanto vincere, solo così possiamo dire di essere i più forti.”

Punti deboli e di forza del Palermo? Dobbiamo unirci e stare compatti, perché è un momento dove si sentono tante pressioni, non hai punti di vantaggio che ti fanno stare tranquilli. Non bisogna, però, avere paura e stare sereni.”

“Problemi col Bari? A Bari ho vissuto mesi particolari, in ritiro ho avuto un infortunio e poi hanno cambiato modulo, giocando col 3-5-2 e ho iniziato a fare fatica e non mi sono più sentito partecipe. Ho fatto il professionista allenandomi, ma non era quello che mi aspettavo per quello che avevo fatto l’anno scorso. Purtroppo il calcio è così: un anno sei insostituibile, l’anno dopo fai fatica a giocare per situazioni che si creano in un’annata.”

“Cambio modulo e allenatore? Non ho alcuna preoccupazione, fa parte del mestiere. Sono venuto qua convinto di poter vincere e non ho altro per la testa, non penso ad un eventuale cambio di allenatore al Palermo, sono tranquillo e sicuro.”

“Se sento la pressione? Bisogna rispettare l’avversario, ma noi dobbiamo pensare a noi. Siamo a +3, e il Savoia deve recuperare. Pensiamo a noi stessi, vincere le partite e allenarci bene, a fine campionato vediamo come siamo messi. La pressione non la sento, perché non devo dimostrare chissà cosa, ho già dimostrato nella mia carriera. Santana era un grande giocatore per questa piazza, e spero di sostituirlo al meglio.”

Che ruoli ricopro? Ho fatto tutti i ruoli offensivi, dal trequartista alla punta, fino all’esterno destro o sinistro, dipende da cosa richiede l’allenatore. Il mio ruolo preferito è esterno sinistro di un tridente, ma sono a piena disposizione dell’allenatore.”

Se ho sentito qualcuno prima di arrivare? Ho sentito Sensibile, tanta gente che è passata da Palermo e mi hanno detto che mi sarei trovato benissimo.”

“Chi mi ha impressionato di più? Langella lo conoscevo e si è dimostrato affidabile l’anno scorso e adesso si sta esprimendo abbastanza bene, Felici mi ha impressionato per forza e velocità.”

“Prossima partita contro il Roccella? Mi aspetto un bellissimo debutto, bisogna partire forti e sappiamo che sarà difficile perché le avversarie qua si chiuderanno parecchio. Ma bisogna dimostrare sul campo di che pasta siamo fatti, trascinando il pubblico dalla nostra parte.”

Rigorista? Li ho anche calciati negli anni passati.”

“Lo spogliatoio? Ho trovato bravissimi ragazzi, col Mister abbiamo parlato un po’ e mi ha fatto capire le sue idee. Lui mi ha voluto fortemente e l’impressione non può che essere positiva”

“Numero di gol quest’anno? Non ho obiettivi particolari, mi piace farli, però voglio dare una mano a questa squadra per fare più assist possibili e vincere il campionato. L’anno scorso ho sbloccato parecchie partite, speriamo che ricapiti anche quest’anno.”

“Scendere in D? Sicuramente all’inizio non l’accetto del tutto, poi una volta accettata mi immergo pienamente nel progetto. Quando però fai piazze così importanti è molto più importante che stare in una squadra di Serie C “normale”, senza togliere niente a nessuno. Gli stimoli che ti dà Palermo, sono poche le piazze anche in C.”

“Aspettative a Palermo? Voglio vincere il campionato qua per portare il Palermo in alto, oltre le mie idee personali vengono gli obiettivi di squadra.”

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