L’articolo del Giornale di Sicilia di Benedetto Giardina, riflette il momento di crisi realizzativa che sta vivendo il bomber siciliano: Ricciardo non segna su azione dal 3 novembre, da allora ha timbrato il cartellino solo su calcio di rigore.

Lontano dal Barbera proverà di nuovo a sbloccarsi, dopo aver fallito le occasioni dal dischetto nelle ultime uscite all’interno delle mura amiche. Lui che in carriera è spesso
stato un bomber da trasferta e che quest’anno sembrava avesse riscoperto il piacere di essere decisivo davanti ai propri tifosi, adesso cerca la soluzione ai propri problemi in
territorio nemico, contro un avversario con cui ha festeggiato la sua prima rete in maglia rosanero.

Oggi quindi Ricciardo ha la sua grande chance: a più di un mese dalla sua ultima rete, e a più di due mesi dalla sua ultima rete sua azione, può ritornare a segnare contro la peggiore difesa del campionato, quella del San Tommaso.

In trasferta Ricciardo non è stato una vera e propria sentenza: soltanto due i gol realizzati, ma entrambi hanno permesso ai rosanero di portare a casa il bottino pieno. Uno a Biancavilla, gol dell’immediato pareggio, dopo lo sfortunata autorete di Crivello e poi a Castrovillari, gol segnato su rigore.

Nella sfida successiva contro il Troina ha sbagliato dal dischetto, mentre contro il Marsala
alla prima gara dell’anno nuovo ha deciso di non presentarsi dagli undici metri, anche perché le gerarchie riscritte da Pergolizzi non lo vedevano in cima alla lista. Di fatto,
però, la sua astinenza realizzativa non ha fatto altro che prolungarsi, almeno per quanto riguarda i gol su azione.

L’ultima rete su azione risale appunto contro il Corigliano in cui segno’ una doppietta: quella partita può essere interpretata come un crocevia, una settimana dopo arrivo’ la prima sconfitta con il Savoia e da lì l’involuzione.  L’inizio del bomber all’andata ricordiamo non fu pero’ dei migliori: rigore sbagliato con il Marsala, poi il San Tommaso, che sia di nuovo così?

Il Palermo ha sicuramente bisogno di ritrovare il suo bomber, così vicino al raggiungimento della doppia cifra.

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