Palermo e Luca Ficarrotta, rieccoci. Il palermitano torna dopo aver scontato le tre giornate di squalifica in seguito al brutto fallo commesso durante la partita contro il Savoia. L’attaccante rosanero è pronto a tornare nel campo del Renzo Barbera per riscattarsi e dare conferme sulle sue capacità, che finora si sono viste soltanto a sprazzi.
In questo periodo, il Palermo vede un Giovanni Ricciardo non nel miglior momento di forma e Santana a digiuno da ben 6 partite. L’unico su cui la squadra rosanero è stata in grado di far affidamento è il giovanissimo Mattia Felici. Il giovane talento di proprietà del Lecce però non può pesare l’intero potenziale offensivo della squadra. Sia per caratteristiche tecniche del giocatore, maggiormente improntate alla giocata e al dribbling, sia per la giovane età del ragazzo. I suoi 18 anni non gli consentono di gestire una responsabilità così grande.
In questo contesto, è prezioso il rientro dalla squalifica di Luca Ficarrotta. Il giocatore palermitano, infatti, può essere schierato sia come esterno offensivo destro o sinistro. Anche da falso nove, permettendo al tecnico Rosario Pergolizzi una maggiore varietà sul fronte offensivo. Così, senza dover necessariamente adattare altri giocatori in ruoli non proprio ottimali. È successo con il centrocampista Danilo Ambro nelle ultime due partite, adattato trequartista alle spalle di Santana e Felici.
La carriera
Nato a Palermo il 30 agosto 1990, Luca Ficarrotta milita per tre anni nel settore giovanile della Juventus. Le sue prestazioni lo premiano con la convocazione nella Nazionale Under 16. In prima squadra, gioca con Nocerina, Cavese, Trapani, Casale, Nocerina, Agropoli, Noto, Frattese e Roccella. Oltre 50 i gol in carriera, la metà delle quali firmate nelle due stagioni passate con la Sancataldese, tra il 2017 e il 2019. Il passaggio al Marsala: sfida il Palermo nel debutto dei rosa in Serie D e convince i direttori Sagramola e Castagnini. Ora, il ritorno in campo.
Luca Ficarrotta: il palermitano pronto a riprendersi tutto ciò che si era conquistato, pronto a dimostrare ciò che realmente vale, con il suo Palermo.
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