In estate ha detto no alle squadre della sua città: “Ero certo di essere l’uomo giusto per il Palermo”
Il centravanti di Pergolizzi è andato a segno otto volte in undici gare

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola

Il Palermo cerca il gol di Giovanni Ricciardo per ricominciare a correre.
Inizia così articolo di Valerio Tripi che sottolinea la necessità per il Palermo che il suo attaccante torni al gol, cosa che non succede dal 3 novembre nella goleada contro il Corigliano.
E l’occasione può essere il derby di domenica con l’Acr Messina, il derby vero come lo hanno battezzato i tifosi. Se si esclude la gara contro la FC Messina, Ricciardo non ha mai giocato contro nessuna delle due squadre della sua città.

Per la prima volta si troverà di fronte la squadra che fu del presidente Franza quando militava in Serie A, che non riscattò il suo cartellino aprendorgli probabilmente le porte ad una carriera diversa.
Scrive Tripi che il destino dei calciatori è davvero strano ed oggi il messinese Ricciardo, paragonato al simbolo del Messina Riganò, oggi deve aiutare il Palermo a battere il Messina. La storia di Ricciardo di quest’estate è ormai nota con l’attaccante di Ficarra che venne accostato e anche fotografato con i due Messina ma appena gli fu ventilata la possibilità di andare a Palermo non ci ha pensato due volte.
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