Pergolizzi allena con le stampelle, la squadra lavora pure nei giorni liberi. E il gruppo ha cancellato i clan.
Ritardo azzerato. Partenza solo a fine agosto ma rosa vincente e reattiva da subito.
Seminari. Gli esperti aiutano i più giovani con consigli e trucchi del calcio.
Questo il titolo della Gazzetta dello Sport , oggi in edicola.
Il segreto di un successo è fatto spesso di dettagli.
Inizia così l’articolo di Fabrizio Vitale che sottolinea la bontà delle scelte di mercato da parte di Sagramola e Castagnini che oltre a scegliere giocatori di qualità hanno puntato anche sull’aspetto umano.
E Pergolizzi in pochissimo tempo è riuscito a costruire un gruppo in cui i giocatori si aiutano, si danno una mano e tutti si sentono al centro del progetto.
Pensare come gruppo scongiura la possibilità che all’interno dello spogliatoio si formino dei clan. Sicuramente le vittorie aiutano anche ad addolcire gli scontenti, aumentano la fame di successo anche in quei giocatori che finora sono stati impiegati poco e che nell’allenamento invece vogliono dimostrare tutto il loro valore.
Impegno e sacrificio come scrive Sforzini in un suo post, sono anche parte della filosofia del tecnico rosanero che in prima persona, con le stampelle in mano, da l’esempio rinviando l’intervento al tendine di Achille per non lasciarla squadra da sola.
Vitale ci racconta di un episodio verificatosi a fine allenamento con Pergolizzi rimasto in campo a spiegare a Peretti alcuni movimenti: soltanto che al posto di pennarello e lavagnetta c’erano le stampelle che si muovevano sull’erba.
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