Con la maglia rosanero parecchi anni: dai pulcini alle giovanissimi, il palermitano classe 2000 Dario Neri è il difensore centrale acquistato questa estate dalla Cittanovese. Tanti i minuti giocati in Serie D tra campionato e coppa, diverse le squadre che lo hanno cercato. In passato ha giocato anche con la formazione giovanile della Tor Tre Teste, per poi spostarsi alla Reggina. Dulcis in fundo l’anno scorso una buona stagione al Marsala. Domenica molto probabilmente il centrale palermitano sarà titolare al Barbera e la nostra redazione ha voluto contattarlo per farsi raccontare l’attesa, le sensazione, le aspettative del match viste da un palermitano che scenderà in campo contro la squadra della propria città:

Dario la maglia rosanero l’hai vestita. Sei palermitano dalla nascita. Che si prova a scendere in campo contro la squadra della propria città?

”Sarà sicuramente una delle emozioni più forti di tutto il mio percorso calcistico, nonché una delle esperienze più belle della mia vita, che mi porterò per sempre. Poi il Barbera renderà tutto più bello, uno stadio che di sicuro non merita questa categoria”.

A Cittanova da pochissimi mesi: come stanno andando le cose? Come ti stai trovando in calabria?

”A Cittanova, mi sono subito sentito a casa, qui tutto procede bene, siamo un bel gruppo, molto giovane, ma compatto,la Calabria ormai per me è una seconda casa”.

A Cittanova, come in tutta la calabria, il calcio è molto sentito. Quali sono gli obiettivi per la stagione?

”Cittanova è sicuramente una bella piazza, quest’anno come ho detto il nostro gruppo è molto giovane, ma allo stesso tempo è anche molto compatto. L’obiettivo è quello di fare il possibile per ottenere il meglio dalla nostra stagione. Non ci poniamo limiti”.

Dario è cresciuto nelle giovanili rosanero, dove si è formato professionalmente per poi andare a calpestare i manti erbosi delle categorie dilettantistiche. Sicuramente un pensiero al Palermo l’aveva fatto, ma chi non l’avrebbe fatto essendo palermitano doc:

Hai già giocato parecchio in Serie D, ti aspettavi una chiamata dal Palermo? Avresti sicuramente accettato o…?

”Sapevo che una squadra come Palermo avrebbe subito agito sul mercato per creare una squadra molto forte e competitiva che le avrebbe permesso di essere tra le più gettonate del campionato per la vittoria finale. Ricevere una chiamata da una società come il Palermo è sempre un onore, dire che non me la sarei pensata? Sarei un pazzo”

Difensore centrale con abilità tecniche, fisico e grande voglia di fare: Dario ha appena 19 anni e nel suo piccolo tante esperienze alle sue spalle. Il suo sogno?

Uno sguardo al futuro, soprattuto per un ragazzo talentuoso come te classe 2000: il tuo più grande sogno, qual è?

”Il mio più grande sogno è arrivare a giocare a livelli sempre più alti facendo del calcio una vera e propria professione”.

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