“Rimpianto è la parola giusta per definire la mia carriera. Volevo essere identificato con una squadra ma non è andata come speravo.
Guidolin mi ha fatto esordire nel Monaco, in Ligue. 1 Lui credeva in me peccato sia andato via e che le nostre strade si siano divise.

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola

L’intervista realizzata da Valerio Tripi con il centrocampista rosanero Malaury Martin che mostra con orgoglio l’ecografia della bambina che gli ha mandato la moglie Bianca sul cellulare. Il dubbio se far nascere la bambina a Palermo o a Montecarlo dove c’è il suo medico e un’esperienza positiva con il primo figlio adesso di 16 mesi.
Vi presentiamo alcune battute dell’intervista che potete trovare in maniera integrale su Repubblica oggi in edicola:

“Il progetto del Palermo e il suo stadio ci ha dato la voglia di venire a giocare qui. Questa categoria non c’entra niente con il Palermo…serie D?. È difficile, non sai mai che giocatori affronti. Andare fuori casa è sempre complicato perché gli stadi sono diversi rispetto a quelli in cui ho giocato..Quando sono arrivato l’unica cosa che mi interessava era il rapporto con l’allenatore e la dirigenza e che le cose fossero chiare sin da subito. Così è stato..vorrei scrivere la mia storia a Palermo..rimpianti per il Monaco? È la parola giusta. Resterà una delusione per me e per tutti quelli che si aspettavano altro. Ma anche le delusioni servono per andare avanti..Il mio desiderio più grande è riuscire a essere sempre felice insieme con la mia famiglia”.
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