«Il mio Biancavilla non andrà al Barbera a farsi i selfie».
Il tecnico della squadra etnea Pidatella: «Finalmente si gioca, così ci leviamo di torno questa sfida. Vogliamo fare bene».
Nell’articolo di Antonio Foti sulla Gazzetta dello Sport oggi in edicola, le parole quasi irritate dell’allenatore del Biancavilla Orazio Pidatella per la sfida di domani contro il Palermo.
Una gara particolarmente sentita tra gli etnei, una cittadina che ha raggiunto quest’anno la serie D, un traguardo ma hai centrato e raggiunto agli spareggi contro il San Cataldo.
L’allenatore allora era il palermitano Francesco Di Gaetano e da quel momento in città non si parla altro che di calcio. Domani gli etnei giocano nel tempio del calcio siciliano e il tecnico Pidatella probabilmente schiererà la migliore formazione possibile con la speranza di passare il turno ed affrontare poi il Marsala.
L’articolo prosegue poi con le informazioni sulla squadra, quasi del tutto nuovo così come il direttore sportivo Finocchiaro, mentre il direttore generale Marcellino, nonostante il primato in classifica insieme a Palermo ed Acireale, continua a buttare acqua sul fuoco e parlare di tranquilla salvezza e valorizzazione dei giovani.
Il Biancavilla gioca allo stadio Orazio Raiti, terreno in erba sintetica, prontamente ristrutturato dal comune per questa prima avventura nel campionato di Serie D del Biancavilla.
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