In relazione ad alcune notizie apparse oggi sugli organi di stampa, la redazione di TifosiPalermo.it ha contattato il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, per approfondire le ragioni che hanno spinto la Holding Max a depositare, attraverso l’avvocato Scicchitano, un’istanza di accesso agli atti rispetto all’avviso del sindaco. Con la cordialità che da sempre lo contraddistingue, il patron blucerchiato ci ha risposto così:

“E’ stato fatto un bando e nel bando si legge che la proprietà di una squadra professionistica costituiva elemento valutativo e non ostativo. La legge dice pure che quella squadra io posso portarla in serie A, poi devo scegliere se continuare con una squadra o un’altra. Il bando che è stato fatto dal sindaco non spiega il motivo, perché se il motivo è la multiproprietà – dice Ferrero a TifosiPalermo.it – allora non me lo spiego, mio nipote non ha altre proprietà. Sempre nella buona fede delle autorità competenti, voglio capire”.

Continua Ferrero: ”Accetto le sconfitte e auguro un in bocca al lupo a tutti quanti, credo fermamente nella buona fede dell’Amministrazione comunale, ma voglio sapere perché abbiamo perso il bando. Il sindaco dice che ha vinto Mirri perché non è legato ad altre squadre? Allora mi ha bocciato perché ho un’altra squadra, la mia squadra semmai è un valore aggiunto. Il Sindaco adesso dovrà rispondere. Anche i tifosi hanno il diritto di saperlo”.

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