Palermo

Molti dicono basta, basta parlare e scrivere di Zamparini, Foschi, De Angeli, Tuttolomondo, Albanese , Macaione, Lucchesi, etc. etc..
In un certo senso è vero e comprensibile. In un altro no. Scelgo il secondo e spiego perché.

Perché di questi soggetti poco raccomandabili, a cui nessun padre darebbe in sposa la propria figlia, bisognerebbe parlarne sempre con grande spregio, fino al massacro mediatico. Perché hanno consapevolmente distrutto la passione di migliaia di tifosi, distrutto il lavoro di decine di famiglie che diventano centinaia di persone considerando mogli e figli . Distrutto aziende che vivacchiavano perché fornitori della Us città di Palermo.Ciò che vogliono é finire nel dimenticatoio, essere ignorati, dimenticati. Sparire nel nulla dopo aver distrutto tutto. Mi riferisco a tutti, sto parlando di tutti, nessun escluso; anche quelli che oggi dichiarano che erano fuori, ai margini, distratti, lontani, non interessati in prima persona. Bazzicavano tutti in viale del Fante, ed anche se da lontano, dovevano per forza sentire puzza di bruciato. Per forza.

Siccome la migliore difesa è l’attacco, oggi tutti minacciano querele e denunce a chi infama il loro nome. A prescindere dal fatto che il nome se lo sono infangati da soli, ok, ci sto. Vediamo chi ha veramente il coraggio di finire davanti a un giudice. Vediamo chi preferisce i riflettori della giustizia all’anominato dei topolini da fogna. Denunciate, fate pure. Prima o poi un giudice che regala un sorriso al tifoso rosanero si trova, basta aspettare. Dunque nessuna paura e nessun rispetto. E’ finito il tempo del rispetto. Da ora non ce n’è sarà più per nessuno. Nessuna pietà .

Oggi ho letto Di Ciommo dichiarare che il Palermo è quasi iscritto in serie B .
Gli volevo chiedere a chi si rivolge . . . perché sarà roba buona.

Oggi inoltre ho ascoltato Zamparini, Foschi, De Angeli, Di Ciommo, Gattuso. E mi sono stancato. Ognuno con la sua verità e con le colpe rinviate ad altri.
E ripenso al mio articolo del 5 luglio “Vorrei conoscere la verità… ma non la sapremo mai”
E’ così, non sapremo mai la verità. Siamo morti ignoranti. E allora forse diventa valida la prima delle due opzioni d’inizio articolo: ignoriamoli. Tanto da mercoledì, con l’inizio della nuova società, queste persone perbene non se lì filerà più nessuno. Finiranno nel dimenticatoio. O meglio nelle discariche, come i sorci. Sperando in una rapida derattizzazione.

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