Palermo: il nuovo mondo tra costi, derby e Under.
Imitare De Laurentiis? 7 milioni, forse basta la metà.
Per i rosanero giro della Sicilia ma occhio al Corigliano.
Nell’articolo di Giovanni Di Marco sulla Gazzetta dello Sport oggi in edicola, la previsione dei costi e delle spese per affrontare da vincente il campionato di Serie D, ma anche le norme che regolano la Lega Dilettanti per quanto riguarda l’utilizzo obbligatorio dei giovani da mettere in campo.
E i tanti derby siciliani che potrebbero essere ben 10.
Sono tante le domande che in questi giorni si stanno facendo i tifosi del Palermo in attesa di conoscere il nome della nuova proprietà che sarà possibile sapere solo dopo la decisione del sindaco.
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La cosa importante però sarà calarsi subito nella nuova realtà che è totalmente diversa da quella vissuta negli ultimi anni. E’ vero che Bari, Avellino, Cesena, hanno vinto tutti il loro campionato, ma hanno sofferto. Per quanto riguarda le cifre da spendere, scrive il giornale, che per vincere la serie D potrebbero bastare 2 milioni di euro sebbene il Bari l’anno scorso ne ha spesi il doppio.
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Ne ha recuperato più della metà grazie a sponsorizzazioni e diritti televisivi provenienti dall’ accordo privato con una piattaforma digitale. Ma il Bari probabilmente avrebbe potuto anche vincere il campionato in serie C almeno da giudicare dai nomi.
Il Palermo dovrebbe essere inserito nel girone I ed avrà di fronte almeno 10 squadre siciliane: Acireale,Biancavilla, Licata,Marsala, Troina, Marina di Ragusa, Gela, Acr Messina e Città di Messina. Forse anche il Siracusa.
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Poi squadre calabresi, lucane e campane per il campionato che inizierà il primo di settembre. Fra le squadre da temere, sicuramente le due messinesi mentre un outsider potrebbe essere il Corigliano, una neopromossa che ha vinto il torneo Eccellenza calabrese. In conclusione di articolo, scrive Di Marco, al Palermo servirà un direttore sportivo che conosce la categoria, giocatori esperti e tanti giovani perché c’è un obbligo in serie D, quello di mettere in campo 4 giovani: uno nato nel 99, due nati nel 2000 e uno nato nel 2001. Per tutta la partita. Se un under esce dal campo, deve essere sostituito con un altro under.
Un nuovo mondo!
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