Un cuore rosa vuole il Palermo.
Nomi segreti. E il sindaco Orlando fissa i paletti: «Chiedo proposte serie non avventure».
Nell’articolo di Salvatore Geraci sul Corriere dello Sport oggi in edicola, un’idea nuova per quanto riguarda l’acquisizione del nuovo Palermo. Non ci sono soltanto Ferrero, Mirri, Dragotto, Cairo, arabi, cinesi o americani. Ma anche una cordata di ex giocatori del Palermo che si dicono intenzionati a partecipare al ballo per acquisire “il nostro amato Palermo“.
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Chi ci sia dietro questa iniziativa è ancora assolutamente Top Secret ma sembra che uno degli ideatori sia un ex calciatore rosanero che ha militato nel Palermo intorno agli anni ’90 e che unisce competenze calcistiche con una solidità economica indiscutibile, “frutto dell’accordo tra vari imprenditori che vedono nel nuovo Palermo la possibilità di un investimento di rilievo”.
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Così scrive Geraci che poi sottolinea anche le intenzioni del sindaco di non affidare più la società ad avventurieri ma chiederà basi solide, trasparenza e legalità.
Verranno inserite precise garanzie a tutela dei dipendenti e anche una quota da destinare all’azionariato popolare, non perché la gente o i tifosi possano decidere ma solo per esercitare un controllo.
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Orlando esaminerà progetti che presentino un piano triennale per riportare il club almeno in serie B.
In chiusura di articolo Geraci sottolinea come in serie D prendere una società, soprattutto il primo anno nel momento in cui non si ereditano debiti, può essere molto vantaggioso.
Però bisognerà fare in fretta e soprattutto bisognerà che la politica non intralci il regolare svolgimento del bando e la nascita del nuovo Palermo.
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