Romano di nascita ma palermitano di adozione, Christian Terlizzi ha voluto dire la sua su questo momento drammatico che sta vivendo il palermo. Ma anche parole elogio per Sagramola con cui ha lavorato ai tempi delle giovanili, in quella Lodigiani che l’ex amministratore rosanero ha indicato come modello da seguire per la ricostruzione del nuovo palermo.

E attraverso un lungo post pubblicato sulla sua pagina facebook, Terlizzi si propone ma propone anche i suoi ex compagni tutti i palermitani nativi o adottati per dare un contributo alla nuova società che nascerà dalle ceneri lasciate dall’attuale proprietà. Vi riportiamo il post nella sua interezza

”In questi giorni ho letto con piacere alcune notizie riguardanti il futuro del Palermo.

Mi riferisco al concreto interessamento all’acquisizione della società da parte di gente seria come Dario Mirri e Rinaldo Sagramola, dirigente sportivo che conosco molto bene e che praticamente ho avuto come direttore per oltre 10 anni.

Ho sentito parlare di “modello Lodigiani” ed è proprio lì che conobbi Sagramola, visto che anch’io sono uscito da quel settore giovanile, facendone parte dall’età di 7 anni fino ai 18 e all’esordio in Prima squadra.

Palermo e i palermitani, oggi, si devono fidare di persone come loro perché sanno come riportare in alto questa società. Di contro, mi permetto di dare un consiglio anche a loro, invitandoli a fidarsi di gente che vuole veramente bene al Palermo e che sa cosa vuol dire vestire questa maglia, dentro e fuori dal campo. Gente legata al rosanero come lo sono io o altri ex calciatori: mi vengono in mente nomi come Leandro Rinaudo, Gaetano Vasari, Daniele Di Donato, Maurizio Ciaramitaro e Ferri Michele. Cito questi nomi perché oltre ad essere miei amici sono palermitani (anche d’adozione), persone serie, che so quanto tengono a questi colori. Ragazzi giovani e professionisti del settore che come me inizierebbero questo percorso perché veramente credono in questo “progetto” e non, come successo in questi anni, interessati solamente all’aspetto economico.

Gente che potrebbe dare una mano a 360 gradi a questa nuova società e questa importantissima piazza, sia in Prima squadra che nel settore giovanile, vero e proprio fulcro sui cui iniziare la programmazione e il rilancio del Palermo.

In questi ultimi anni, troppa gente sbagliata ha fatto parte di questa società. Gente che non tiene al Palermo. Gente alla quale bastava figurare come tesserata della società e dirlo in giro per vantarsi, alla ricerca di visibilità altrui.

Bisogna dare un’aria diversa, di svolta. Bisogna volere bene al Palermo, veramente.

Io sono a disposizione del direttore Sagramola, per qualsiasi progetto volto alla crescita di questa società”.

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