Nel suo articolo sul Giornale di Sicilia, oggi in edicola, Benedetto Giardina ci informa che domani avrà inizio il processo a Zamparini, attualmente detenuto in custodia cautelare…e che ieri sono scaduti i termini per il pagamento dell’ultima rata del credito ex Alyssa.
Domani Zamparini andrà a processo davanti ai giudici della quarta sezione del tribunale di Palermo dove risponderà alle accuse di falso in bilancio e false comunicazioni sociali.
Per questi reati ad aprile i Pm avevano fatto richiesta, poi accolta, di rito immediato. Niente Gip dunque per Zamparini ma processo immediato. Zamparini dovrà rispondere dei reati che la procura sostiene avere commesso negli anni 2013-2017, periodi in cui sono da addebitargli, secondo i Pm, diversi illeciti amministrativi che in ultima analisi sono gli stessi che hanno portato il Palermo alla condanna di 20 punti in classifica.
Al centro di tutta la vicenda c’è sempre il caso Mepal-Alyssa e cioè la cessione della controllata Mepal (che gestiva il marchio) alla holding lussemburghese Alyssa che faceva riferimento al patron rosanero. 40 milioni l’intero importo.
Soltanto 20 sono stati effettivamente saldati e non tutti, scrive Giardina, per mezzo di immissione di capitali: i primi 4 milioni dicono i PM sarebbero giunti da un conto intestato alla figlia, ulteriori 13,2 sarebbero stati saldati tramite compensazione di debiti. Gli ultimi 2,8 scrive il giornale, sono stati immessi sotto forma di delega di pagamento da parte della famiglia zamparini.
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