Il Palermo resetta, ma quanti rimpianti.
Città e tifosi guardano al futuro e archiviano l’ultima grande delusione.
La mancata iscrizione cancella un patrimonio tecnico di almeno 30 milioni di euro e l’intero settore giovanile.
Puscas avrebbe potuto fruttare una plusvalenza di diversi milioni.
Nestorovski l’altro affare sfumato. L’amarezza del tecnico Marino.
Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola
Nell’articolo di Paolo Vanninisu punta sull’enorme perdita economica che la mancata iscrizione al campionato determinerà . Si stima intorno ai 30 milioni il capitale dei cartellini dei giocatori che, dal giorno della definitiva scomparsa del club, saranno liberi e svincolati.
A questi va aggiunto tutto il movimento del settore giovanile che contava 11 squadre comprese 3 femminile. Oltre 250 tesserati che, dagli 11 ai 20 anni, non sapranno più cosa fare.
Inoltre 60 persone dello staff erano già state avvertite tramite WhatsApp(che eleganza!) che dal primo luglio si potevano ritenere libere.
.
Così scrive il giornale che si sofferma poi sui mancati guadagni relativi alle cessioni di Puscas che dopo l’ottima europeo ha sicuramente valorizzato il suo cartellino; o ancora quella di Nestorovski. Ma anche da Brignoli e Moreo si potevano incassare denari importanti.
Vannini ipotizza poi chi potrà restare nel nuovo Palermo e sebbene sia oggi difficilissimo da prevedere si potrebbe azzardare come i picciotti Mazzotti e Accardi o anche Pomini se volesse diventare una bandiera della nuova società.
Ed infine l’amarezza del tecnico Marino ancora in vacanza a Marsala che ha deciso di mantenere un profilo molto basso e, nel suo stile, molto garbato.
Era molto contento di poter lavorare finalmente nella sua Sicilia ma negli ultimi giorni era anche apparso preoccupato “…il primo campionato vinto sarà l’iscrizione”
.
Peccato, scrive il giornale, perché aveva già le idee chiare su quel 4-3-1-2 dove avrebbe inserito un fantasiata che aveva individuato in Di Gaudio,altro siciliano doc. Purtroppo resterà un sogno.
.
