Il dg si butta sul mercato.
«Con Marino stiamo portando avanti delle idee, fra noi c’è grande sintonia».
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
«E ora speriamo si possa parlare di campo».
Nell’articolo di Benedetto Giardina si sottolineano le parole del direttore generale Lucchesi che finalmente, dopo mille peripezie di tipo burocratico e amministrativo, la prossima settimana potrà iniziare a dedicarsi a quello che sa fare meglio e cioè occuparsi delle questioni di campo.
A proposito di campo non le manda a dire rispetto a qualche giocatore che ha provato a svincolarsi gratuitamente in attesa di una possibile mancata iscrizione del Palermo
“….qualcuno ha fatto il furbo giocandoci sopra per provare ad andar via a zero. Ma se il furbo ha sbagliato i calcoli, martedì dovrà passare dal babbo”.
Ma adesso che la situazione sembra essere risolta perché, dice Lucchesi, si sono superati i 10 milioni di euro di immissione, la fideiussione è pronta e la multa da mezzo milione è già stata pagata, si potrà tornare a parlare di calcio e di squadra.
Come già ampiamente ribadito, il mercato in entrata sicuramente risentirà del mercato in uscita, cercare di capire quanti giocatori andranno via, poi cercare di costruire una squadra competitiva senza però creare quella situazione debitoria del passato che ha portato la società sull’orlo del fallimento e a non vincere niente.
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Una parte dei ricavati dalle cessioni servirà per risanare i debiti, il resto per costruire una squadra che potrà ambire alla promozione.
Il tutto insieme al nuovo tecnico Marino con cui, dice Lucchesi “…mi sto trovando veramente bene. In questi giorni ha il matrimonio della figlia e ha dei bei pensieri, ma
stiamo portando avanti delle idee. Quando hai la fortuna di avere allenatori così intelligenti, con cultura per più moduli, ti si apre il cuore“.
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