La posizione del ds resta «sospesa».
Lucchesi: nessuno è invendibile, certi ingaggi non sono sostenibili.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola

Foschi fa un ultimo regalo al Palermo.
Comincia così l’articolo di Benedetto Giardina che sottolinea come la posizione del direttore sportivo non è ancora stata definita ma viene considerata sospesa.
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Tuttavia prima di andar via Foschi è riuscito a cedere Posavec a titolo definitivo all’Hajduk Spalato per una cifra intorno ai 200 mila euro dopo aver chiuso l’affare con il direttore sportivo croato Bjelanovic. Con i croati il portiere, che ha ringraziato Palermo attraverso un po’ su Instagram, ha firmato un contratto fino al 2023. Non si tratta di una grossa cifra ma è sempre qualcosa che fa cassa.
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A proposito di cassa il nodo su cui ruota la separazione da Foschi è proprio legato al suo contratto fino al 2020; licenziarlo significherebbe pagargli lo stipendio a vuoto e non sembrano in atto esserci i presupposti per una risoluzione consensuale. Foschi ieri non ha partecipato alla conferenza di presentazione dell’allenatore Marino, è rimasto in sede fino a pranzo.

E sempre a proposito di denaro, allo stadio ieri si è visto il difensore Rajkovic cioè colui che ha il contratto più oneroso di tutta la squadra.
Da capire se lui e qualche altro giocatore è disponibile a rivedere il proprio ingaggio per continuare l’avventura in maglia rosanero.
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