Manca l’ufficialità ma Pasquale Marino con tutta probabilià sarà il nuovo allenatore del Palermo. Scopriamo così quella che è stata la carriera del tecnico marsalese. Nato il 13 luglio del 1962 proprio nella cittadina in provincia di Trapani, Marino da calciatore ha avuto una modesta carriera tra la C e la D.
Da allenatore ha sicuramente ottenuto i migliori successi. Dopo diverse parentesi in categorie minori, soprattutto con picchi al Paternò, Marino si fa conoscere al grande calcio per l’ottima esperienza al Catania. Con gli etnei conquista la promozione in Serie A che mancava da 23 anni nel 2006, riuscendo poi a mantenere la categoria l’anno dopo.
Marino così passa all’Udinese, club con il quale raggiunge anche la qualificazione all’allora Coppa Uefa. A Udine conservano un grande ricordo del tecnico siciliano. Altre esperienze con Parma e Genoa in A. In Serie B si rende ancora una volta protagonista con il Vicenza, che preso al 20esimo posto della classifica, porta al terzo posto, garantendo la possibilità di giocare i playoff poi persi.
Anche con il Frosinone una stagione conclusa con il piazzamento playoff: sconfitta con il Carpi e niente A con i ciociari. Nelle ultime due esperienze sempre nei cadetti, prima è stato esonerato dal Brescia e poi ha allenato lo Spezia con il quale ha raggiunto gli spareggi promozione venendo sconfitto dal Cittadella.
Quello di Marino è un nome che si lega indubbiamente a quello del Catania, probabilmente la sfida dell’allenatore marsalese sarà quella di superare questo primo ostacolo, in un rapporto coi tifosi che dovrà essere empatico per costruire un clima di entusiasmo imprescindibile per centrare la A. La seconda sfida sarà quella dello scetticismo raccolto nelle ultime ore: Marino non avrà un nome roboante, di quelli che fa’ balzar giù dalla sedia, probabilmente nemmeno il più rinomato negli ultimi anni ma è sinonimo di esperienza e professionalità.
La sua è stata fin qui una carriera che ha avuto qualche picco, seguito da qualche delusione, ma in Serie B Marino è senza dubbio uno dei tecnici più affidabili sui quali puntare. Un allenatore a volte poco sponsorizzato ma equilibrato e affidabile. Per lui sarà sicuramente forte il richiamo di casa: dopo essere stato all’Akragas, al Siracusa, al Ragusa, a Milazzo e a Paternò, a Catania e a Marsala in Sicilia mancavano solo i rosanero: in bocca al lupo mister.
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