La quinta sezione civile del Tribunale ha rinviato l’udienza per il commissariamento.
La Federcalcio teme un conflitto di interessi del nuovo consiglio di amministrazione.
Un legale a tutela del club. L’avvocato Fricano scelto dai giudici come supervisore degli amministratori.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
L’articolo di Benedetto Giardina spiega in maniera esaustiva quanto accaduto ieri presso la quinta sezione del Tribunale di Palermo dov’è la Federcalcio aveva chiesto il commissariamento del club.
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La quinta sezione ha rinviato l’udienza ed ha nominato l’avvocato Massimo Fricano come curatore speciale. Dunque sarà lui a rappresentare la società nella nuova udienza fissata per il 5 luglio. L’udienza è durata circa un’ora alla fine della quale gli avvocati della FIGC hanno chiesto che venisse nominato un curatore per eventuali conflitti di interessi tra gli attuali amministratori e quelli passati.
l giudice Caterina Ajello ha così disposto la nomina dell’avvocato Fricano che adesso avrà il ruolo di rappresentare la società rosanero la prossima udienza a luglio. In sintesi, il Palermo è sostanzialmente sotto osservazione per una situazione di potenziale conflitto di interessi.
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Il curatore speciale potrà, se vuole, nominare un avvocato a difesa della società.
Scrive Giardina: “Un supervisore a tutela del Palermo, dunque, che dovrà controllare e riferire le operazioni svolte in società da qui al giorno del nuovo appuntamento in aula. In quella data poi si deciderà se accogliere la richiesta della Federcalcio, che punta al commissariamento, oppure lasciar decadere il tutto, ma è evidente che nel mese di luglio il futuro del Palermo sarà chiaro a tutti”.
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Sì perché per quel giorno, cioè il 5 luglio, il Palermo dovrà avere tutti i documenti a posto per l’iscrizione al nuovo campionato che determina necessariamente l’immissione di nuovi denari nelle casse rosanero.
Saranno operazioni che adesso saranno compiute con un curatore in sede, che vigilerà sulla attività degli amministratori del club.
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