Intervistato da Alessandro Amato e Luca Tutone, parla Salvatore Tuttolomondo, intervenuto ai microfoni di “Zona Vostra” in onda su TRM: “De Angeli e Foschi? Non c’è logica nel dire che Arkus abbia mai ipotizzato di allontanarli dal Palermo. Con questa risposta credo di avere dato una risposta tombale a queste continue domande”.
“Arkus rimarrà anche in Serie C? Smentisco categoricamente qualsiasi illazione del genere. Noi abbiamo già pagato i debiti urgenti. Dei fondi li abbiamo destinato a 12 associazioni per beneficenza. Non vogliamo andare via da Palermo. Non capisco queste dichiarazioni distruttive”.
“Io ho giò detto che la C è una grande boutade. Siccome noi siamo costretti a obbedire alle sentenze, se dovessimo andare in quella categoria faremo fronte a questo problema. Rivedremo i nostri programmi e andremo avanti”.
E ancora: “Non è vero che non siamo ritenuti idonei dalla Lega o dalla Figc. Non è assolutamente corretto questo. Noi abbiamo acquistato regolarmente le azioni del Palermo e non c’è niente di strano. Dimostreremo la nostra solidità finanziaria a tutti. Non credo che esista una giustizia ad orologeria, anche se molti segnali lascerebbero pensare a questo”.
“Questi organi federali, hanno poco di federale. Auspico dunque che tutto venga ribaltato. La sola penalizzazione di punti sarebbe vista come una vittoria? Il Palermo ha subito uno scippo, una rapina impropria. Non posso dire o commentare altro”.
Sulla De Angeli risponde così: “Quando si fa un’operazione ci sono delle strategie. Invito tutti a mettere mano al portafoglio e unirsi se la piazza deve giudicare le nostre di strategie. Noi abbiamo le idee chiare. Perchè dovrei privarmi di questa risorsa? Non ha senso. Se io dovessi accontentare la piazza o qualche istituzione, cacciandola, sarebbe un problema anche giuridico avendo un contratto a tempo indeterminato. E’ una memoria storica del Palermo, ne ho potuto apprezzare le capacità e dunque non mi priverò di questa risorsa, mi dispiace per chi ne sarà scontento”.
“Noi siamo specializzati nel far risorgere certe aziende e il Palermo è una di queste. Prima di acquistare abbiamo valutato i debiti della società e la loro natura, ma questo ha poco a che vedere sulla signora De Angeli. Non abbiamo nulla da spartire con Zamparini, non collegateci più alla precedente gestione perchè mi indispettisce”.
Ancora sulla De Angeli: “Posso decidere cosa fare delle mie aziende? Se volete costruire risponderò anche per un’ora, ma così è solo voler distruggere ciò che stiamo creando. Gradirei che i giornalisti avessero una visione più amplia e globale, non parcellizzata. Si parla sempre di De Angeli e Zamparini…”.
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