La promozione è un thrilling.
C’è la A in palio, il Palermo sconta i biglietti per il «sold out».
Il club chiama a raccolta i tifosi per gli ultimi 90’minuti: curve a 5 euro, gradinate da 10 a 14.
Si punta al pienone. Tagliandi in vendita già da oggi su internet e nelle rivendite, da domani allo stadio.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
11 contro 30 mila. Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che ci presenta i dati degli ultimi anni per quanto riguarda l’affluenza allo stadio e sottolinea l’iniziativa della società rosanero di abbassare il prezzo dei tagliandi per cercare di ottenere il pienone nella delicata sfida di sabato.
“Un pomeriggio che può trasformarsi in una festa”, scrive il giornale, con il tentativo di superare i 22000 di Palermo-Brescia, record stagionale per la serie b.
Ma i prezzi dei biglietti scontati non intaccheranno la promozione già in corso da diverse settimane relativa alle donne, gli under 18 e gli over 65.
Nonostante il Palermo non abbia mai perso i contatti con la zona promozione il pubblico quest’anno non ha risposto in maniera adeguata e contrariamente a quanto si è visto invece negli allenamenti a porte aperte, la presenza allo stadio è sempre stata molto bassa.
La nuova proprietà ha deciso l’abbassamento dei prezzi e, scrive Giardina, “Il primo Palermo casalingo targato Arkus prova dunque ad ingraziarsi la piazza, sperando in una spinta del pubblico per la partita che può decidere le sorti dei rosa in questa stagione..”.
Si giocherà al Barbera ma le orecchie saranno a Lecce perché il futuro del Palermo non dipende soltanto dai rosanero. Ma ci sarà da vincere la partita con il Cittadella, difficilissima e per questo si sta cercando di andare verso quel sold out che non si registra dalla sfida con il Verona che consentì ai rosa di mantenere la Serie A nel maggio del 2016.
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