A tre giornate dalla fine della stagione regolare Rossi deve vincere e sperare nel passo falso di una tra Lecce e Brescia, distanti cinque punti.
Il tecnico: “Nel calcio quello che dai per scontato non lo è mai e dobbiamo pensare partita per partita”.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola
Nel suo articolo Valerio Tripi ci presenta la gara in programma alle 12:30 al Barbera. Tappi nelle orecchie, testa bassa e pensare soltanto al campo perché nel calcio non c’è mai nulla di scontato e non si può certo staccare la spina proprio adesso per poi riattaccarla agli eventuali spareggi.
Questi i concetti espressi ieri dal tecnico Delio Rossi in conferenza stampa che ha ribadito l’importanza della partita di oggi perché se è vero che la A diretta è soltanto un sogno, la squadra non può farsi trovare impreparata in caso di passo falso di una fra Lecce e Brescia. Lo Spezia oggi non verrà Palermo a fare barricate anche se ieri Marino in conferenza stampa ha detto che avrebbe firmato anche per un pareggio.
Dal punto di vista della formazione Szyminski prenderà il posto dello squalificato Bellusci che Rossi prova a giustificare definendo quella di Livorno soltanto una cretinata da frustrazione, per un giocatore che non ci sta mai a perdere.
Il tecnico rosanero esclude che nella sua squadra ci siano giocatori leziosi o presuntuosi anche perché, conclude, la classifica non dice che il Palermo è la squadra più forte perché se una società prende un allenatore a quattro giornate dalla fine, allora qualche problema ci dovrà pur essere.
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