Anche ieri contatti frenetici fra le parti, ma i legali del fondo statunitense non
danno il via libera. La conclusione dell’operazione può arrivare dopo Pasqua.
Oggi un altro confronto. La De Angeli non molla la presa, si continuerà a parlare via..mail.
In città c’è pure Foschi.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
Nel suo articolo Benedetto Giardina ci informa che essendo andata a vuoto anche la giornata di ieri, oggi potrebbe essere l’ultima chiamata per la stesura del preliminare fra il Palermo e la York Capital, per evitare che ciò slitti a dopo le festività pasquali.
Tra le parti non è sorto alcun problema però ci sarebbero alcune limature contrattuali da sistemare anche perché i legali del fondo americano vogliono controllare ogni punto con grande attenzione.
Sebbene la due diligence è già stata conclusa da diverso tempo rimane da sistemare ancora qualcosa per cercare di concludere la sessione in tempo per la prima delle scadenze Covisoc e cioè il 15 maggio cosa che in via del Fante si augurano possa essere onorata dalla nuova proprietà.
Il progetto è sempre lo stesso e cioè versare una cifra di poco inferiore ai 2 milioni subito, seguita da una seconda tranche per un investimento iniziale complessivo di 4 milioni. Successivamente ripianare i 47 milioni di debiti, utilizzando anche i 18 di crediti.
Scrive Giardina che le firme potrebbero anche non arrivare oggi; ieri Foschi è tornato a Palermo soltanto per l’ora di cena ed oggi è previsto un ulteriore incontro, sempre per via telematica. Il giornale sottolinea come fino ad adesso non si è mai tenuto un summit ne che ce ne sia qualcuno in programma.
In conclusione, scrive il giornale “Salvo accelerate in queste ore, però, l’affare rischia di dover attendere il passaggio delle festività”.
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